
Meravigliosa coppia di rare scatole di Betel provenienti dalla Birmania, in bambù laccato una arancione e l'altra con decorazioni varie e fitte sui toni del borgogna.
Entrambe le scatole sono a struttura cilindrica laccata e decorata ad incisione sul corpo da personaggi in processione la grande (che contiene un vassoio solo all'interno), greca astratta la piccola (che internamente contiene due vassoi).
Un elemento importante della tradizionale ospitalità birmana era offrire il Kun-ya, termine birmano per paan, una combinazione di foglie di betel masticate con noci di areca e pasta di calce spenta, che venivano contenute in queste scatole e preparate sul momento estraendo gli ingredienti dai vari contenitori.
L'offerta di kun-ya giocava un ruolo importante nel corteggiamento birmano. Le famiglie con figlie piccole si sedevano mentre gli uomini si avvicinavano e chiacchieravano con le donne. Le ragazze, poi, offrivano kun-ya agli uomini se erano interessate a lui.
In Myanmar, il kun-ya è sinonimo di benevolenza, gentilezza, ospitalità e felicità sociale.